Il termovalorizzatore di Filago
Un impianto efficiente e innovativo per recuperare energia elettrica dai rifiuti industriali.
Il termovalorizzatore di Filago, con una potenza di 100.000 t/anno fra rifiuti liquidi e solidi, è il più grande impianto italiano per la valorizzazione energetica da rifiuti speciali industriali, pericolosi e non pericolosi. Dal processo di termodistruzione dei rifiuti, l’impianto recupera energia elettrica, che viene immessa nella rete nazionale sull’elettrodotto a 132 kV. Tutti i processi sono rigorosamente e costantemente monitorati.
I rifiuti in ingresso, solidi o liquidi, sono sottoposti a scrupolosi controlli e poi stoccati negli appositi siti, per evitare emissioni all’esterno. Vengono poi avviati a combustione, il processo da cui, tramite la produzione di vapore surriscaldato, si genera l’energia elettrica. La tecnologia applicata all’impianto consente di ottenere emissioni al camino in linea con i limiti previsti dall’A.I.A. e dalla normativa europea. Le emissioni sono controllate 24 ore su 24 da un sistema di monitoraggio basato su tecnologia FTIR.
I fumi, grazie all’alta efficienza nel processo di termodistruzione, sono caratterizzati da un carico ridotto di sostanze inquinanti. Un sistema specifico di trattamento dei fumi (DeNOx termico, o SNCR), è finalizzato all’abbattimento degli ossidi di azoto. La linea di trattamento fumi è del tipo a secco, senza produzione di effluenti liquidi da sottoporre a loro volta a depurazione. I residui dell’impianto, ceneri pesanti e ceneri leggere, vengono smaltite negli impianti di A2A Ambiente o di terzi.


