Energia per 230.000 famiglie
Il termovalorizzatore di Acerra, progettato e realizzato con le migliori tecnologie disponibili, è tra gli impianti più importanti e all’avanguardia d’Europa.
Una grande risorsa per il territorio
Nel 2008 il gruppo A2A ha vinto la gara di appalto indetta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la gestione per 15 anni del termovalorizzatore di Acerra e dello STIR di Caivano. Il 1° marzo 2010 è iniziata la gestione definitiva dell’impianto da parte di A2A Ambiente. In Campania A2A Ambiente occupa stabilmente 200 addetti (dipendenti diretti) e almeno altrettanti lavoratori, grazie all’indotto generato. Il termovalorizzatore fornisce un contributo fondamentale alla chiusura del ciclo dei rifiuti in Campania, dove la raccolta differenziata ha superato il 50%.
Dal 2010 a oggi ha funzionato al 100% della sua capacità produttiva, generando ogni anno energia elettrica pari al fabbisogno di circa 230.000 famiglie.
L’impianto di Acerra recupera esclusivamente rifiuti solidi urbani, cioè quella parte dei rifiuti che non vengono raccolti separatamente e non possono essere utilmente riciclati. I rifiuti destinati al termovalorizzatore vengono selezionati e pretrattati dai sette impianti STIR regionali (Stabilimenti di Tritovagliatura e Imballaggio Rifiuti).
Tecnologia e sicurezza per l’ambiente
Il termovalorizzatore oggi è all’avanguardia tra gli impianti europei. È stato realizzato utilizzando le tecnologie più avanzate, per garantire la massima tutela dell’ambiente, per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, gli scarichi liquidi, i residui solidi, il rumore e il traffico di automezzi.